Sacra Rappresentazione Medievale della Passione di Cristo 2017 ad Ivrea
Un migliaio di persone nella serata di
sabato 1° aprile per la Seconda edizione della Sacra
Rappresentazione Medievale della Passione di Cristo,
nonostante la pioggia costante ed il vento gelido.
Si respira aria di soddisfazione ad
Ivrea, per la buona riuscita della manifestazione ideata ed
organizzata dall’Associazione Artistico Culturale “Il
Diamante”, con il coinvolgimento di ben 19 associazioni del
territorio, e che ha visto confluire nelle vie del centro ben 250
figuranti in abito storico.
L’attore e presentatore Davide
Mindo, ideatore dell’iniziativa, nonché direttore artistico e
regista anche quest’anno ha ben interpretato il ruolo di Gesù
Cristo riuscendo a suggestionare e coinvolgere il pubblico.
L’impegno di tutti i figuranti è
stato ben apprezzato dal pubblico, che ha potuto assistere ad una
Sacra Rappresentazione originale e densa di emozioni.
Guarda ⇒ Le foto delle prove della Passione di Cristo 2017
Guarda ⇒ Le foto scattate poco prima della rappresentazione
Guarda ⇒ I giochi di fuoco del Gruppo Nocturna
Guarda ⇒ Il coro Academia Cantus
Guarda ⇒ Il quadro vivente dell'Ultima Cena
Ecco i tre video della Passione di Cristo.
Guarda ⇒ Le foto delle prove della Passione di Cristo 2017
Guarda ⇒ Le foto scattate poco prima della rappresentazione
Guarda ⇒ I giochi di fuoco del Gruppo Nocturna
Guarda ⇒ Il coro Academia Cantus
Guarda ⇒ Il quadro vivente dell'Ultima Cena
Ecco i tre video della Passione di Cristo.
Le vie del centro storico eporediese
hanno ricreato il contesto ideale dove rivivere pienamente con
trasporto gli ultimi istanti di vita di Gesù Cristo.
Hanno collaborato alla Seconda Edizione
dell’Evento il gruppo storico del canavese IJ Ruset , il
gruppo storico “Il Mastio”, la via Francigena di
Sigerico, La compagnia Teatrale dello Scorpione, l’
Academia Cantus e La compagnia dell’Unicorno, alle
quali verranno affiancate altre belle realtà del territorio
canavesano come il Liceo Classico “C. Botta”,
L’Associazione Camelot, il Gruppo Nocturna, La
Castellata, Il Gruppo Corazze del Duca di Savoia, le
Spille d’Oro Olivetti, il Coro della Cattedrale di Ivrea
e Lo Spazio Arte Giovani.
Un programma che ha visto la
partecipazione dei Gruppi storici il Mastio, L’Associazione
Camelot, La Castellata di Chiaverano ed il Gruppo Storico del
Canavese Ij Ruset, i cui tamburi sottolineato con bravura e tempismo
le fase salienti della rappresentazione.
Molto gradita è stata la
partecipazione dell’Associazione “La Via Francigena di Sigerico”
nelle vesti dei pellegrini medievali, costumi peraltro ‘inaugurati’
in questa occasione.
Da sottolineare I maestri del fuoco
Nocturna e la Compagnia dell’Unicorno che si sono esibiti in Piazza
Ottinetti al cospetto dei 250 figuranti, permettendo così di
evidenziare lo stampo medievale della manifestazione.
La collaborazione della Pro Loco di
Pont St Martin e delle rappresentanze di due rioni della cittadina
valdostana (Pontis Romani e San Rocco) ha giocato un ruolo
fondamentale per quanto concerne l’impatto visivo offerto dai
soldati romani. Sicuramente avvincente l’idea di far sfilare la
legione romana con un preparatissimo Capo delle Guardie che ha
impartito gli ordini ai suoi 20 legionari esclusivamente in latino,
accrescendo sicuramente lo stupore e la meraviglia in coloro che
hanno assistito all’avvicinamento del gruppo in maniera ordinata e
scenografica.
L’apertura con i canti Gregoriani in Piazza Ferrando eseguiti dall’Academia Cantus diretta da Benedetta
Simoni e durante la messa dal Coro della Cattedrale diretto da Paolo
Bersano hanno accresciuto sicuramente il valore artistico e storico
della manifestazione.
Nel pomeriggio del Sabato inoltre hanno
registrato molta partecipazione le Passeggiate culturali con
l’Archeologa professionista Lorenza Boni, le visite guidate della
Cripta del Duomo e delle Chiese di San Gaudenzio e San Nicola curate
dagli studenti del Liceo Classico C. Botta, le visite del Monastero
di Sa Bernardino curate dalle Spille d’Oro Olivetti e la Mostra
d’arte Contemporanea in Via Arduino curata dal designer Gallo
Galliano.
Inoltre, nonostante la pioggia sarà
ancora possibile ammirare in Piazza castello nei pressi del Chiostro
l’ottimo lavoro svolto dalla madonnara Alessandra Bellini.
Seguitissimo e molto interessante il
convegno storico proposto nella serata di giovedì 30 marzo, in Santa
Marta, dove il quadro vivente dell’Ultima cena dello Spanzotti e
l’esposizione di una croce ed una corona di spine del 1700/1800
hanno ben sposato gli interventi dei relatori Massimo Centini,
Fabrizio Dassano e Barbara Manucci. Si segnalano inoltre la
partecipazione del Gruppo Corazze di Savoia di Agliè e i tre
preparatissimi studenti del Liceo Classico Botta che con entusiasmo
hanno spiegato la funzione di questi antichi reperti storici ad uso
liturgico custoditi nella Chiesa di San Nicola.
L’evento è stato realizzato con il
patrocinio gratuito del Comune e della Diocesi di Ivrea, della Città
Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte, del Consiglio
Regionale del Piemonte e dell’ Associazione Europea delle Vie
Francigene (EAVF).
La presenza dei volontari
dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e della Polizia
Municipale ha garantito un efficiente gestione dell’ordine pubblico
per una seconda edizione caratterizzata dall’ incremento notevole
in termini di qualità della rappresentazione stessa e del numero di
figuranti ed associazioni coinvolte. Anche l’aspetto organizzativo
è apparso decisamente migliorato rispetto alla precedente edizione e
le scelte registiche hanno permesso anche un notevole aumento della
visibilità da parte del pubblico, che sicuramente ha potuto vivere
appieno e con intensità la Sacra Rappresentazione, molto più di uno
spettacolo teatrale itinerante.