Carnevale Ivrea 2016: il bis del Generale
![]() |
Pifferi e tamburi Ivrea |
La sciabola e feluca ritornano nelle mani del Generale 2015. Quindi bis per Pierluigi Percivalle, 61 anni, assicuratore. E' stato nello Stato maggiore napoleonico. Aiutante di campo nel 1990, accanto al Generale Maurizio Neviani. Suo fratello, Pino Percivalle, è stato Generale nel 1993. Come sempre l'apertura tocca ai Pifferi e Tamburi di Ivrea. Prima uscita e prima suonata pubblica in piazza di città.
Eccoli tutti ad assaggiare i primi fagioli grassi del 2016. Tipico piatto del Carnevale di Ivrea.
A cucinarli per il nuovo Generale & company, la fagiolata San Lorenzo.
Durante tutto il Carnevale, i "faseuj grass" vengono cucinati dalle 11 fagiolate dei quartieri con fagioli, cotenna di maiale e salamelle in grandi pentoloni e distribuiti alla popolazione dietro un'offerta.
Qui insieme agli aranceri a piedi Picche per un brindisi.
Ed ecco i componenti del Carnevale incontrare gli aranceri Tuchini nello storico rione del Borghetto nella piazzetta vicino al Ponte Vecchio.
Dopo aver percorso le vie del centro storico di Ivrea, si ritorna in piazza di Città per l'investitura ufficiale del Generale 2016.
Quindi la consegna di sciabola e feluca al Generale del Carnevale di Ivrea.
Dopo la cerimonia, come è ormai abitudine, saluti e abbracci per tutti. Tra i quali fa spicco il ritorno dell'l'AUC (Associazione Universitaria Canavesana) in versione infermieri per "vaccinare" il Generale del Carnevale di Ivrea, Pierluigi Percivalle.
Cappellini da croce rossa e siringa alla mano per prevenire qualsiasi malanno durante tutto il carnevale 2016. Chiara goliardia e riferimento alle vicende dello scorso anno quando il Generale, per la febbre, dovette assentarsi per alcuni appuntamenti.
Nel pomeriggio, i componenti dello storico carnevale in sfilata. Il corteo formato dal gruppo storico Credendari, Podestà, Abbà, Pifferi e Tamburi, Generale, Stato Maggiore, Alfieri, dai gruppi degli aranceri a piedi e dai componenti dei carri da getto del Carnevale di Ivrea si incammina verso il Duomo di Ivrea per far dono al Vescovo del cero votivo per invocare la protezione della Madonna sulla Città (una cerimonia antica che si svolgeva nella Cappella dei Tre Re sul Monte Stella, edificata intorno all’anno 1220 su consiglio di San Francesco d’Assisi).
Qualche riferimento storico, il Carnevale di Ivrea risale intorno al XVI secolo. Nel 1808 la figura del Generale e dal 1858 la vezzosa Mugnaia la cui storia si riassume molto bene nella prima parte della Canzon del Carnevale: Una volta anticamente / egli è certo che un Barone / Ci trattava duramente / Con la corda e col bastone; / D'in sull'alto Castellazzo, / Dove avea covile e possa, / Sghignazzando a mo' di pazzo / Ci mangiava polpa ed ossa. / Ma la figlia d'un mugnaro / Gli ha insegnato la creanza, / Che rapita all'uom più caro / Volea farne la sua ganza.
Caratteristica del Carnevale di Ivrea è la battaglia delle arance. Gli spettatori indossano il berretto frigio.
Per vedere Tutti i video del Carnevale 2016
Per vedere Tutti i video del Carnevale 2015
Per vedere Tutti i video del Carnevale 2014
Per vedere Tutti i video del Carnevale 2015
Per vedere Tutti i video del Carnevale 2014